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al testo di Roberto Biagiotti
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Uno spazio dove per esibirsi basta una mail di prenotazione e dove prevale il confronto, non la competizione. Da un’idea del poliedrico Salvatore Benintende,(Singer/Songwriter/Performer, Project Manager esperto di Multimedia Content Creation) Open Mic Rome è ormai una realtà consolidata, un palco (anzi tre, in tre differenti location per tre appuntamenti settimanali) dove salire per attaccare il jack del vostro strumento o cantare, sgranchirsi recitando o declamando versi, mostrare il proprio talento quale esso sia, da soli o in gruppo, in presenza di un pubblico numeroso e pronto ad ascoltare. C’è un’aria internazionale ad Open Mic Rome, merito dello spirito degli artisti che lo frequentano come un luogo di divertimento scevro dagli aspetti glam-patinati delle mode di turno, niente barbe forzate né mocassini radical, una palestra d’arte dove fare un test, una puntata zero, un salto nel buio. Merito anche di un pubblico, meticciamente simpatico, di viaggiatori casuali che si affacciano per una sana birra e quattro chiacchiere, spesso stranieri, nord-europei ma anche molti asiatici e americani in cerca di un luogo dove sentirsi “un po’ a casa”. C’è posto per tutti agli Open Mic, microfoni, strumenti, regia, leggii e luci sono a disposizione di chiunque voglia esibirsi. Artisti improvvisati o professionisti non è importante, quel che davvero conta è la libertà di esprimersi, vero humus di ogni evoluzione o rivoluzione artistica.
Per informazioni: http://openmicrome.net/ |
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